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  • Immagine del redattoreEupremio Ligorio Blog

Il Musicista ''Questo Sconosciuto''

Aggiornamento: 21 nov 2020



Salve ragazzi, vorrei fare una riflessione sull'appellativo ''MUSICISTA'' , credo che dietro di esso ci sia tutto un mondo, una serie di abitudini o routine che il ''MUSICISTA'' rispetta è un po come delle regole religiose...


Innanzitutto molti di noi ormai noto è la frase tipica : ''che lavoro fai?''

Ogni persona con un minimo di formazione sa che in ogni professione da frellance o in ogni impiego ''professionale'' la continua FORMAZIONE è fondamentale, altrimenti sarebbero bei grattacapi (il fatto non sussiste).



Quanti di ''loro'' o ''noi' sanno in cosa consiste il lavoro del ''MUSICISTA?''

Certamente va al di la di saper strimpellare una canzone, o di saper fare qualche scala in maniera supersonica........

(il più delle volte senza saper il nome o la struttura intervallare della scala stessa)...........


Va al di là di aver fatto qualche mese di lezione o in alcuni casi anni presso un privato o chi per lui.....


La figura del Musico che si trova sul dizionario come :

  • agg. lett. Musicale

  • s.m. (f. -ca) ant. Musicista, suonatore o cantore


Il Musicista è un ricercatore, un tecnico, un visionario ed uno studioso....


Il Musicista si alza la mattina e dedica del TEMPO molto in alcuni casi e meno in altri a:

- L'ascolto

- Lo studio delle scale

- Lo studio delle armonie

- Lo studio degli accordi

- Lo studio dei suoni

- Le tendenze Musicali

- Lo studio delle tecniche, e la ricerca in alcuni casi, del proprio vocabolario stilistico


Potremmo andar avanti con un elenco immenso, senza toccare le competenze nel campo sonoro inteso come mixing, o nel campo dell' arrangiamento / composizione etc..


Quanti di noi comuni mortali ci preoccupiamo al nostro risveglio alla ricerca di ''NOI STESSI'' inteso come Musicisti o Esseri umani?


Siamo travolti dalla routine e da schemi preimpostati dal sistema, da qui la famosissima frase ''ah musicista? e cosa fai di lavoro?''



abbiate pazienza ma se impieghiamo 3/4 della nostra esistenza a ciò che abbiamo sopraelencato (e mi sono contenuto) il tempo materiale dove lo si prende?


La giusta risposta sarebbe:


TU OLTRE DORMIRE LAVORARE E FARTI LA DOCCIA PER 35/40 ANNI di cosa ti sei appassionato o incuriosito oltre il CALCIO o PALESTRA? (qui ho esagerato perdonatemi)


P.S. questo è uno sfogo che potrebbe risollevare molti di noi.


Per farla breve il Musicista può essere paragonato ad un ricercatore, ad un filosofo, ad un poeta, ad un pittore ed a tutto ciò che riconducibile all'arte o alla ricerca scientifica.


E' un alchemico ma allo stesso tempo uno scienziato sotto alcuni punti di vista, un religioso ed un ateo , insomma può essere tutto e niente nell'Arte :


L'arte, nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione estetica, poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo studio e dall'esperienza. Pertanto l'arte è un linguaggio, ossia la capacità di trasmettere emozioni e messaggi. Tuttavia non esiste un unico linguaggio artistico e neppure un unico codice inequivocabile di interpretazione.

Nel suo significato più sublime l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità e dell'animo umano. Rispecchia le opinioni, i sentimenti e i pensieri dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico. Alcuni filosofi e studiosi di semantica, invece, sostengono che esista un linguaggio oggettivo che, a prescindere dalle epoche e dagli stili, dovrebbe essere codificato per poter essere compreso da tutti, tuttavia gli sforzi per dimostrare questa affermazione sono stati finora infruttuosi.

L'arte può essere considerata anche una professione di antica tradizione svolta nell'osservanza di alcuni canoni codificati nel tempo. In questo senso le professioni artigianali – quelle cioè che afferiscono all'artigianato – discendono spesso dal Medioevo, quando si svilupparono attività specializzate e gli esercenti arti e mestieri vennero riuniti nelle corporazioni. Ogni arte aveva una propria tradizione, i cui concetti fondamentali venivano racchiusi nella regola dell'arte, cui ogni artiere doveva conformarsi.

(fonte Wikipedia)



Tutto è concesso abbiamo regole che possono essere stravolte da un momento storico all'altro .


Basti pensare a Jimi Hendrix, a Marshall, a tutti coloro che hanno rivoluzionato la MUSICA negli ultimi secoli.


consiglio una breve lettura:

https://it.wikipedia.org/wiki/Storia_della_musica



In definitiva bisogna esser fieri di esser MUSICISTI non bisogna abusare del termine stesso ma neanche sminuirlo, bisogna esseri sinceri con noi stessi e se sappiamo in cuor nostro di esserlo ci definiamo tali altrimenti siamo appassionati di musica o ''musicanti'' non c'è nulla di male, l'Arte da la possibilità a tutti di esprimersi.


Un abbraccio in Musica,

E.L.



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